L’importanza dell’Email Marketing!

NONA LEZIONE – VENERDì 5 MAGGIO 2017

Con l’espandersi del web è nata una particolare branca del direct marketing chiamata email marketing. In pratica, a differenza del marketing tradizionale, l’email marketing si occupa di spedire dei messaggi promozionali ai clienti (o ai potenziali clienti) utilizzando la posta elettronica.

Door-to-door-salesmanQuesto sistema ha preso immediatamente piede per via di notevoli vantaggi che apporta rispetto ai metodi tradizionali utilizzati nel passato come il volantinaggio, gli spot radiofonici e televisivi e i messaggi per mezzo stampa come giornali o riviste di settore.

In tutti i sistemi sopra elencati è presente un problema che frena la riuscita di un marketing perfetto: essi presentano una comunicazione forzatamente mono direzionale.
In pratica l’azienda può comunicare con te ma non il contrario… ROI_okQuesto fa sì che il potenziale cliente si senta isolato nella scelta e, quindi, spessissimo “tergiversa” o si fa mille e più problemi immaginari che lo portano, molte volte, a non comprare per paura.

…Tutto ciò, assai spesso, comporta un bassissimo ritorno sugli investimenti pubblicitari – chiamato in gergo ROI (Return Of Investiment) – sicché, a fronte di milioni di euro investiti in passaggi pubblicitari televisivi, il rischio è quello di avere un riscontro di pochi profitti in più come ritorno sull’investimento.

Ebbene, l’email marketing ha permesso di risolvere questo e molti altri problemi grazie a tecniche prima impossibili da attuare! Come è stata possibile questa rivoluzione? Qui di seguito, vediamo alcune caratteristiche che hanno reso vincente l’email marketing:

Economicoimages

Spedire un’email è infinitamente più economico, rispetto ad attuare qualunque altra forma di comunicazione che ti può venire in mente. Ciò ti permette di poter spedire email in modo regolare senza, tuttavia, dover investire un patrimonio.

Istantaneo e flessibilerapido

Le email arrivano immediatamente, al contrario di altre forme di comunicazione. Questo fa sì che si possono utilizzare alcune strategie, per massimizzarne la resa, come:
Inviare diversi tipi di messaggio a un numero di utenti ristretto, in modo da poter vedere subito quale funziona meglio e, successivamente, spedire quello più efficace al resto della tua mailing list.
Possibilità di profilare i messaggi per differenti categorie di clienti, in modo che ognuno riceva la
mail più indicata alle proprie esigenze.
In generale, effettuando un po’ di test, si può quasi sempre trovare la modalità ei email marketing che ottiene il miglior ROI datosi che, lavorando in questo modo, quest’ultimo può essere calcolato in maniera estremamente precisa.
In particolare, è molto importante lavorare su 4 indici fondamentali che permettono di ottenere un ROI elevato. Questi sono:

1. Delivery rateinbox-place

E’, in pratica, la percentuale (o tasso) di email effettivamente consegnate. Cioè quante mail tra quelle spedite sono arrivate, effettivamente, nelle caselle email dei destinatari. Il delivery rate dipende molto dalla qualità della lista posseduta e quindi devi lavorare parecchio al fine di non avere al suo interno indirizzi fasulli oppure, cosa ancora più importante, non finIre all’interno dello spam.

2. Open rate

email-open-rates.jpgConsiste nel tasso effettivo di apertura delle email.
In pratica, appurato che su 100 email spedite 95 arrivano a destinazione, quante di queste vengono poi effettivamente aperte? Questo parametro dipende fortemente dal subject dell’email e dala stima che il lettore ha del mittente. Se il subject non è accattivante, oppure il tuo nome non è conosciuto, le aperture delle email saranno molto basse. Pertanto, devi lavorare per migliorare sia il subject che la tua reputazione.

3. Click rate

getting-people-to-open-email-267x300Diciamo che, delle 100 email mandate, quelle che arrivano a destinazione e che vengono effettivamente aperte siano 60. Di queste, quante suscitano un interesse sufficiente a convincere il lettore a cliccare sul link e/o banner in esse contenuto? Il tasso di conversione di email lette in click è, appunto, il click rate. Ovviamente, quest’ultima variabile dipende da quanto sei stato bravo a convincere e persuadere il lettore. In pratica, dovrai lavorare molto di copywriting!

4. Conversion rate

Bene, diciamo 3166effche finalmente hai ottenuto i click sui link all’interno della mail e che 30 utenti siano effettivamente arrivati nella tua landing page. Ora bisogna convincerli ad agire, cioè probabilmente questo significa a comprare. Il tasso che calcola la conversione dei click in acquisti (o altra azione che ti interessa come, ad esempio, rimpire il modulo di richiesta per un preventivo), è detto conversion rate. Questo indicatore è molto sensibile al copywriting e a un buon
lavoro fatto in fase di marketing e di profilazione iniziale degli utenti.

Causa e Effetti: La Fidelizzazione

Grazie la-fidelizzazione-del-cliente-2-638all’economicità dell’email marketing si può tenere un contatto frequente con i clienti, permettendo quindi una fidelizzazione che con altri sistemi è impossibile portare avanti.
Inoltre, con le email si può effettuare una comunicazione uno ad uno, cioè un discorso diretto (addirittura citando per nome l’interlocutore). Questo, contestualmente ad un buon copywriting, permette di creare un legame di fiducia. Se i clienti o i potenziali clienti ti vedono presente e ti
percepiscono come un leader del settore, in futuro saranno molto più propensi a seguire i tuoi consigli commerciali.

L’Affiliazione

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Grazie ai costi contenuti si può spedire una email anche per sponsorizzare un prodotto di un collega, o di uno sponsor, che paga tramite affiliazione. Un tempo sarebbe stato impensabile
per chiunque accedere ai media tradizionali, pagandone gli alti costi, per poi utilizzare lo spazio per vendere prodotti altrui. Invece, grazie all’email marketing, questo si può fare e anzi è uno dei sistemi più utilizzati per guadagnare online!

Ovvio che l’email marketing da solo non porta nessun risultato. Per funzionare serve avere una lista propria di iscritti al sito, altrimenti saresti costretto a servirti sempre di DEM ( direct email marketing – all’acquisto di potenziali clienti) che, generalmente, hanno un costo non altissimo ma neanche trascurabile.
In pratica, prima devi crearti una lista di iscritti ben profilata e targettizzata, dopo di che il passo naturale sarà quello di inviare le tue email promozionali.
Quindi, per concludere, le vendite su internet ma nel nostro caso vendere il valore del tuo blog sono molto efficienti dal punto di vista del ritorno economico sugli investimenti tuttavia, se vuoi veramente guadagnare online, allora devi saper amalgamare bene tutti gli ingredienti della torta. …E L’email marketing è uno degli ingredienti principali del successo online!

Grazie per la lettura

Vale 🙂

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